Assegno di Cura 2014

Riparte dal 24 febbraio 2014 la procedura per la concessione degli Assegni di Cura per gravissimi non autosufficienti.
Nuove le modalità di presentazione delle domande, vincolanti i criteri di accesso al beneficio, semplificata la procedura di concessione dell'Assegno di Cura.
Il nuovo assegno di cura sostituisce e comprende sia il vecchio assegno di cura per persone non autosufficienti, sia l'Assistenza Indiretta Personalizzata che erano stati introdotti nel 2010.
Le domande potranno essere presentate unicamente, pena l'esclusione, a partire dalle ore 12 del 24 febbraio 2014 e fino al 30 aprile 2014.
Alla domanda deve essere allegata la documentazione attestante la diagnosi (rilasciata da struttura ospedaliera o sanitaria specialistica del SSR pugliese o di altra Regione italiana, o con essi convenzionata) e la carta di identità in corso di validità del soggetto richiedente. A tal fine, prima di presentare istanza, è necessario che il nucleo familiare si interfacci con il proprio MMG/PLS per una preliminare verifica in merito ai principali requisiti di accesso.
Possono presentare la domanda per accedere all'Assegno di Cura/SLA i pazienti affetti da:

  • SLA;
  • SMA;
  • Demenza frontotemporale (FTD);
  • Atrofia Muscolare Spinale Progressiva sporadica;
  • Atrofia muscolare bulbo-spinale progressiva (Malattia di Kennedy);
  • Paraparesi Spastica Ereditaria (SPG);
  • Sclerosi Laterale Primaria.


Possono presentare la domanda per accedere all'Assegno di Cura per non autosufficienti gravissimi:

  • I priorità: pazienti in coma, stato vegetativo o di minima coscienza, che perduri da oltre 1 mese alla data di presentazione della domanda di accesso al beneficio;
  • II priorità: pazienti affetti da patologie gravemente invalidanti, che ne determinino la dipendenza continuativa e vitale per la respirazione assistita e per l'alimentazione indotta;
  • III priorità: pazienti affetti da patologie gravemente invalidanti, che ne determinino la dipendenza continuativa e vitale per la respirazione assistita o per l'alimentazione indotta;
  • IV priorità: pazienti affetti da patologia rara, gravemente invalidante, neurodegenerativa o cronicodegenerativa non reversibile, di particolare impegno assistenziale (quali a titolo meramente esemplificativo la Corea di Huntington, la Sindrome di Rett, la Distrofia di Duchenne).

L'assegno di cura sarà assegnato al nucleo familiare del paziente non autosufficiente esclusivamente nell'ambito di un PAI - Progetto Assistenziale Individualizzato, costruito dall'UVM distrettuale, purché integrato da prestazioni domiciliari SAD, ADI o sanitarie.

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